Ciao ragazzi, oggi non vi propongo una ricetta ma voglio parlarvi di una famiglia. Si, avete capito bene, di una famiglia, perché per parlare del Pastaio Maffei bisogna parlare di una famiglia e della loro storia. Credo fermamente che per parlare di un prodotto di qualità, bisogna parlare delle persone che ci sono dietro. Come in tutte le grandi famiglie, c’è un capofamiglia, Savino Maffei e le generazioni a venire, non solo quelle con stretto legame di sangue.
Nel 1960, dalla determinazione di Savino Maffei, nasce il Pastaio Maffei. Savino guida con la stessa passione l’azienda da più di 60 anni e si dedica ogni giorno alla produzione di pasta fresca di qualità. Ancora oggi il Pastaio Maffei mantiene intatta la sua identità di azienda familiare con una grande spinta verso l’innovazione che le ha consentito, di rafforzare il suo ruolo di leader di categoria.
Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Savino e parte della sua famiglia in occasione del #worldpastaday tenutosi lo scorso 25 ottobre dove ero stato invitato nella veste a me più congeniale, quella di foodblogger. Arrivato presso il loro stabilimento di Barletta insieme ad altri foodblogger siamo stati accolti da Nunzia, Responsabile Servizi Generali e primogenita di Savino, che ci ha fatto sentire subito a casa. Allegria, cortesia e cordialità si potevano respirare senza difficoltà. Ad accompagnarci nel tour dell’azienda Gilda Carlucci, responsabile Quality Assurance. Gilda ci ha fatto visitare prima il suo laboratorio, poi ci ha portato in giro per tutto lo stabilimento.
Ricordate che sono un chimico farmaceutico, vero? Ricordate che sono docente universitario e che ho tenuto un corso di Chimica degli Alimenti? Bene, Gilda non lo sapeva, non sapeva chi avesse di fronte, ma non aveva bisogno di saperlo. Perché vi dico questo? Perché ho torturato Gilda con mille domande tecniche, curiosità, normative di legge e cavilli e lei con il sorriso e l’allegria che la contraddistinguono, ha risposto a tutte le mie domande con dovizia di particolari come se fosse la cosa più normale del mondo. Mi sono stupito positivamente, perché oggi trovare persone capaci di svolgere il loro lavoro con tanta professionalità, passione e amore non è impresa facile. Gilda invece è una di queste, e basta guardarla per capirlo.
Il tour è passato dal laboratorio di controllo qualità allo stabilimento di produzione, dove abbiamo potuto ammirare il lavoro dei dipendenti sia sulla linea della pasta fresca, rigorosamente di solo grano duro, che sulla linea della pasta all’uovo. Proprio alla fine della linea della pasta all’uovo abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con Antonella, Responsabile Produzione Uovo e secondogenita di casa Maffei. Sono rimasto affascinato dallo stabilimento, dalle macchine di produzione, le avrei guardate per ore, ma soprattutto dalle persone che ci lavorano. Si respirava un’aria distesa, familiare, c’era armonia, c’era sinergia. Io credo che questo sia importante per la riuscita di un prodotto di qualità al pari della scelta delle materie prime. Materie prime di altissima qualità, semole di grano duro di provenienza esclusivamente italiana e in alcuni casi di sola provenienza pugliese.
Oltre al core business della semola, il Pastaio Maffei offre oggi sul mercato una vasta scelta di prodotti nati da attente ricerche e per soddisfare una fetta di mercato sempre più ampia. Pasta all’uovo trafilata al bronzo, gnocchi con patate, pasta biologica, pasta di semola integrale, pasta ripiena, ma la vera novità in casa Maffei sono i formati regionali: un viaggio che attraversa l’Italia per raccontare le specialità locali della nostra tradizione.
Durante il tour ci siamo imbattuti in Savino alle prese con un laboratorio didattico nel quale insegnava ai bambini delle scuole elementari come fare le orecchiette. Era stupendo ammirare l’amore che trasmetteva ai bambini che pendevano dalle sue labbra, proprio come un nonno con i propri nipotini. Qui ho avuto modo di conoscere Cristina, la più piccola delle figlie di Savino, responsabile Segreteria Commerciale. Il tour è terminato con una bella foto di gruppo, una borsa stracolma di pasta fresca, un grembiule personalizzato con il mio nome ricamato sopra e la promessa di tornare a trovarli presto.
Promessa che ho mantenuto un mese dopo, quando lo scorso dicembre sono tornato in azienda per un incontro con Savino e suo figlio Ignazio, Direttore Generale dell’azienda. Ad accogliermi ancora una volta Gilda, che con noi ha partecipato all’incontro. Il motivo dell’incontro è top secret per ora, ma posso dirvi che le due ore che ho trascorso con loro sono state sorprendenti. Immaginate di essere immersi nella lettura di un libro che vi sta prendendo molto, oppure di guardare un film appassionante ricco di particolari. Ecco io mi sentivo così mentre Savino Maffei mi raccontava la sua vita, la sua storia.
Dalla sua adolescenza, a quando è scappato da casa per inseguire un sogno, da com’è riuscito ottenere un lavoro su una nave da crociera, all’amore della sua vita Concetta moglie e madre dei suoi 4 figli, dal ritorno a Barletta, all’apertura dello stabilimento, dalla dedizione per la pasta, al rispetto e affetto per ogni suo dipendente, all’amore per i figli ma soprattutto per i suoi nipoti. Ragazzi, non riesco a descrivere a parole le sensazioni che ho provato, erano tante, intense, ma soprattutto mi sentivo coinvolto, come facente parte della storia pur non facendone parte.
Ecco, quest’articolo forse un po’ lungo, doveva parlare di un prodotto di qualità, la pasta fresca del Pastaio Maffei, ma in realtà parla di alcune delle persone che la fanno la pasta. Chi mi conosce bene, sa che prima di ogni cosa per me vengono le persone, i rapporti umani, la fiducia, le sinergie. Ecco perché per dirvi che la pasta fresca del Pastaio Maffei è davvero ineguagliabile ho voluto che conosceste le persone che ci sono dietro la pasta. Per apprezzare la pasta fresca Maffei basta comprarla e mangiarla, lei parla da sola, non ha bisogno di presentazioni. Ma se davvero volete innamorarvi di questa pasta, come ne sono innamorato io, allora dovete conoscere Savino e la sua grande famiglia. Allora si che sarà un amore lungo una vita.
Piacevole da leggere. Un modo diverso e sincero di pubblicizzare un prodotto.
Sono contento che abbia trovato l’articolo piacevole. A me piace parlare delle persone che fanno un prodotti e non solo del prodotto. Grazie per il commento
Ho letto con molta attenzione questo articolo che parla di una famiglia innanzitutto oltre che della passione e dell’amore nell’arte di fare la pasta fresca 👏👏.
È vero che è nata in me una gran voglia di innamorarvi della pasta Maffei 😍.
Bravo Mauro 👏👏
Grazie Giovanni per il tuo commento. Felice di averti fatto innamorare di questa pasta. Buona serata
Bellissimo questo articolo in cui hai descritto questa realtà del pastaio Maffei, e bellissimo lo scatto in bianco e nero della famiglia.
Sono felice Gianmarco che il mio articolo ti sia piaciuto. Ho raccontato le emozioni vissute. Si la foto è molto bella. Buona serata
Buonissima la pasta maffei e complimenti per l’articolo.
Grazie di cuore Sofia. La pasta Maffei è davvero buona. Buona serata
Me ne avevi già parlato personalmente e non appena ho avuto l’occasione l’ho comprata! Ottima la pasta Maffei e davvero appassionante l’articolo. Grazie per questa storia Mauro. Un abbraccio
Sono felice che abbia ascoltato il mio consiglio e tu abbia provato questa ottima pasta. Contento anche che l’articolo ti sia piaciuto. Un abbraccio
Ha descritto perfettamente quello che è lo spirito de “Il Pastaio” di Maffei.
Una famiglia straordinaria, un gruppo di lavoro capace, un’azienda modello.
Sono felice che abbia apprezzato la via visione. Concordo appieno. Buon pomeriggio
Amo comprare il made in Italy e la pasta Maffei l’adoro, è buonissima.
Soprattutto perché la fanno a Barletta a pochi km dal mio paese.
Mi sono emozionata mentre leggevo questo articolo, non solo per le parole usate x descrivere l’azienda e le persone che lavorano, ma maggiormente x la storia in breve raccontata di chi ha esaudito il suo sogno.. Provo solo ad immaginare la storia di vita raccontata nei particolari e l’emozione provata.. Capita spesso anche a me.. Di emozionarmi..
Auguro a questa famiglia di raccogliere solo positività nella loro vita, perché il lavoro, quando viene svolto bene e con amore x la propria terra e per chi ci abita deve solo ed esclusivamente meritare encomi. Un abbraccio
Adele Angarano
Ti ringrazio Adele per le belle parole di commento al mio articolo. Come te mi sono emozionato ascoltando la storia di questa splendida famiglia. Ho provato a riportare qui le emozioni provate. Un abbraccio
È già la terza volta che compro gli gnocchetti e non si riesce a mangiare perché diventa poltiglia mi dispiace perché li ho sempre comprati preferendo ad altri