“Gli Speciali” Maffei: CAVATELLI n°22

Ago 11, 2020 | News | 4 commenti

Ciao ragazzi, come oramai sapete, da qualche mese porto avanti un interessante progetto in collaborazione con il Pastaio Maffei. La semola Maffei, di grano duro 100% italiano, incontra, i formati di pasta tipici delle regioni del sud Italia. Dalla Campania alla Sicilia, passando per la Calabria, la Puglia e la Basilicata, nascono “Gli Speciali” del Pastaio Maffei, la pasta fresca in formati tipici regionali. A me il compito di farvi conoscere “Gli Speciali” creando una ricetta per ogni formato di pasta.

Dopo gli SCIALATIELLI n°23 di Campania, e i MACCHERONI SICILIANI n°35 di Sicilia, oggi torniamo nella mia amata Puglia e vi presento i CAVATELLI n°22. I CAVATELLI sono una pasta tradizionale di quasi tutto il meridione. Nascono dalla tradizionale del Molise, successivamente acquisita da parti della Puglia, dove vengono chiamati anche capunti. È uno dei tipi di pasta più antichi, le prime documentazioni dei cavatelli appartengono al periodo del regno di Federico II di Svevia, in Puglia, dove vengono definiti: “impasti oblunghi e rotondi, calcati con un dito per avere una forma incavata”.

Oggi ve li propongo con un abbinamento un po’ particolare, ma fidatevi, vi piacerà. Uniamo mare e terra. Li prepariamo con un sughetto di zucchine, cozze e salmone e li serviamo su una crema di barbabietola rossa. Fresco, invitante, colorato. Che ve ne pare? Allora ho attirato la vostra attenzione? Forza, prepariamoli insieme.

 

Cavatelli

 

Ingredienti per 4 persone:

  • 450 gr di CAVATELLI n°22 Maffei
  • 150 gr sashimi di salmone
  • 200 gr di cozze sgusciate
  • 1 zucchina grande
  • olio EVO q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • pepe q.b.

 

per crema di barbabietola:

  • 400 gr di barbabietola rossa cotta
  • succo di mezzo limone
  • 80 gr di anacardi
  • 3 cucchiai di olio EVO q.b.
  • ½ cucchiaino di sale

 

Procedimento:

Iniziamo dal sughetto. Lavate la zucchina, privatela di testa e coda. Tagliatela a tocchetti. In una padella rosolate appena uno spicchio di aglio. Unite le zucchine e cuocete per 10 minuti a fuoco alto. Durante l’attesa prendete il sashimi di salmone (in alternativa potete usare benissimo il filetto di salmone che trovate ovunque) lo tagliate a fette e poi a tocchetti. Unite il salmone alle zucchine. Aggiungete anche le cozze, private della loro acqua. Cuocete a fuoco vivo per non più di 10 minuti. Non salate assolutamente, la sapidità del salmone e delle cozze sarà più che sufficiente. Al più regolate con un po’ di pepe nero grattato di fresco.

Mettete su l’acqua per lessare i CAVATELLI n°22 di Maffei e nell’attesa prepariamo la crema di barbabietola rossa. Prendete la barbabietola già cotta (la trovate ovunque nei supermercati), tagliatela a pezzetti e ponetela in un boccale. Unite gli anacardi, il succo di mezzo limone, tre cucchiai di olio e mezzo cucchiaino di sale. Frullate il tutto con l’aiuto di un minipimer a immersione. La crema deve risultare densa e un po’ granulosa per via degli anacardi. Se dovesse avanzarvi, potete conservare la crema di barbabietole per un giorno in frigo, è ottima anche su dei crostini come aperitivo.

Lessate i CAVATELLI in abbondante acqua calda, avendo cura di non salare troppo. Scolate i CAVATELLI e saltateli con il sughetto di cozze, zucchine e salmone. Disponete sul fondo dei piatti due o tre cucchiai di crema di barbabietola a formare uno specchio. Adagiate la pasta nel piatto e decorate con qualche fogliolina di basilico fresco. Servite il piatto ben caldo. Buon divertimento.

 

Cavatelli